La città che uccide le donne: Inchiesta a Ciudad Juárez

By (author): "Alessandro Ciappa, Jean-Christophe Rampal, Marc Fernandez"
Publish Date: September 28th 2005
La città che uccide le donne: Inchiesta a Ciudad Juárez
ISBN8860440343
ISBN139788860440341
AsinLa città che uccide le donne: Inchiesta a Ciudad Juárez
Original titleLa ville qui tue les femmes: enquête à Ciudad Juarez
Quasi 400 donne assassinate, la maggior parte in modo particolarmente atroce, e 500 scomparse a Ciudad Juárez, in Messico, a partire dal 1993. Le cifre variano a seconda degli interlocutori: polizia locale o nazionale, famiglie delle vittime, avvocati o esperti. Una sola cosa è certa: si tratta di uno dei fatti sanguinari più inspiegabili della storia e uno dei peggiori scandali giudiziari degli ultimi anni. Situata nello stato di Chihuaha al confine con gli Stati Uniti, da quasi quindici anni Ciudad Juárez è ostaggio di assassini senza volto, che violentano e uccidono giovani donne: lo sconvolgente bilancio è di due vittime al mese. Nonostante l’arresto di diciotto persone e la condanna di dieci di loro, le autorità non sono state ancora capaci di identificare i responsabili di questo massacro, consentendo di fatto il proseguimento della carneficina. La “Città delle donne morte”, così come viene chiamata dai messicani, capitale mondiale del “femminicidio” a detta delle principali organizzazioni in difesa dei diritti umani, Ciudad Juárez è la quarta città del Messico. Conta un milione e mezzo di abitanti, è la sede di uno dei più importanti cartelli della droga dell’America Latina e una delle frontiere più trafficate del mondo. Circa 300 tonnellate di cocaina colombiana penetrano ogni anno negli Stati Uniti attraverso questo passaggio e la presenza dei narcos è palpabile in città. L’installazione in massa delle maquiladoras (imprese di assemblaggio di proprietà straniere) agli inizi degli anni Novanta, con un giro d’affari di oltre 60 miliardi di dollari nel solo 2001, ha trasformato la città in un importante polo industriale e commerciale attirando un arrivo massiccio di lavoratori da tutte le regioni del Messico. L’80 per cento degli operai sono giovani donne provenienti dal sud e dall’interno del paese, povere, mal qualificate e pagate miseramente, vittime inermi degli assassini di Ciudad Juár ez. Grazie a una documentazione estesa e aggiornata che si avvale delle testimonianze dei familiari delle vittime e delle rivelazioni di poliziotti spesso corrotti, di coraggiosi avvocati e anche di qualche carnefice, La città che uccide le donne è il reportage giornalistico più completo e attendibile sull’intricato mistero di Ciudad Juárez; Marc Fernandez e Jean- Christophe Rampal conducono la loro inchiesta seguendo piste diverse, dalle meno verosimili a quelle più scientifiche, esponendosi a qualsiasi rischio pur di avvicinarsi alla verità. Da 15 anni Amnesty International lotta accanto alle madri delle vittime di Ciudad Juárez per chiedere verità e giustizia, per porre fine al femminicidio.